» Home > Le Psiconevrosi |
Il concetto di psiconevrosi, lo si deve alla psicoanalisi, che riconosce il fondamento dei sintomi in un conflitto psichico tra l' "inconscio" e l' "io cosciente " Tali sintomi sono un compromesso fra uno o più impulsi rimossi e le forze della personalità dell'individuo che si oppongono all'ingresso di questi impulsi nel pensiero cosciente e nel comportamento ( Brenner, 1973 ).
Sembrano di fondamentale importanza gli avvenimenti nei primi cinque anni di vita, un eventuale rapporto difficile con la madre può alterare la corretta evoluzione del bambino, bloccandolo ad un certo stadio di questa.
L'individuo in tal modo rimane con una personalità disarmonica, poiché un settore del suo psichismo rimane fissato all'infanzia. Spesso nelle età successive, qualora intervenga un fattore scatenante, compare una modalità infantile di comportamento, che è rifiutato dall'io adulto e nel conflitto si genera la nevrosi. Janet definisce il comportamento nevrotico "inadattato" e "incompleto".
Le psiconevrosi sono malattie caratterizzate da disturbi quantitativi, e non qualitativi, delle attività psichiche, accompagnate da coscienza di malattia (a differenza delle psicosi, in cui si ha coscienza di malattia solo all'inizio)
Nell' eziopatogenesi si distinguono :
Probabilmente i fattori psicoambientali intervengono su quelli biologici e se esiste nel soggetto una "debolezza" psicobiologica può insorgere la nevrosi : infatti si nota che non tutti gli individui che subiscono gli stessi traumi sviluppano psiconevrosi; si ritiene pertanto che l'etiologia sia multifattoriale, a meno di un'estrema intensità degli uni o degli altri.
La debolezza, o vulnerabilità psicobiologica può essere ereditata, ma gli studi genetici anche più recenti non hanno ancora fornito una chiara descrizione delle modalità di trasmissione ereditaria di queste malattie, dei geni coinvolti, della loro penetranza ecc ... I ricercatori solo in tempi recenti hanno incominciato a studiare le ragioni originarie del calo delle presunte disfunzioni del metabolismo dei mediatori chimici a livello del Sistema Nervoso Centrale. Tali anomalie hanno una base chiaramente eredofamiliare solo in alcune psicosi.
Alcuni ricercatori avanzano l'ipotesi che la predisposizione ad un alterato effetto e metabolismo dei neurotrasmettitori possa essere anche acquisita in quanto causata, o aumentata, da esperienze infantili, condizionamento, malnutrizione, situazioni stressanti o altre vicissitudini dello sviluppo o da situazioni ambientali particolarmente sfavorevoli.
La diagnosi descrittiva classica si fonda sui sintomi di maggior rilievo e la nosografia distingue cinque forme principali :
Accanto a queste cinque forme alcuni autori individuavano e consideravano a sé stante anche la psicosi depressiva. Il sistema nosografico del DSM-III, III-R e IV ha abolito il termine di nevrosi e considera descrittivamente le sindromi all'interno di tre gruppi: a) disturbi somatoformi, b) disturbi dissociativi, c ) disturbi d'ansia. Tratterò brevemente le psiconevrosi della nosografia classica.
![]() | Dott.ssa Fiorella Bado Specialista in psicologia e sessuologia, la dott.ssa Fiorella Bado riceve presso il suo studio di Firenze, in Via Franchetti n. 6 (angolo Via Baracca). Per informazioni o per prenotare un appuntamento, è possibile utilizzare i seguenti recapiti. |
Telefona allo Studio
055 4377229
Specialista in psicologia e sessuologia, la dott.ssa Fiorella Bado riceve presso il suo studio di Firenze, in Via Franchetti n. 6 (angolo Via Baracca).
Per informazioni o per prenotare un appuntamento, è possibile utilizzare i seguenti recapiti.
Telefona allo Studio 055 4377229